Lavoro
Digitale
I'11
ottobre
è
partito
Digital
work
presso
il
V2_,Istituto
di
arte
-
media
e
tecnologia
con
sede
a
Rotterdam,
autore
dell'
Dutch
electronic
art
festival
(quest'anno
Data
Knitting),
stavolta
in
collaborazione
con
il
Piet
Zwat
Instituut,
Willem
de
Kooning
Academie.
Questa
la
questione:
I
new
media
hanno
alterato
il
rapporto
con
il
lavoro,
come
e
quanto
questa
rivoluzione
ha
trasformato
la
vita
contemporanea.
E
quanto
questo
è
diventato
glamour
o
no,
ovvero
parlare
di
contaminazione
con
nuove
tecnologie
?
I
V2_
dal
1987,
anno
nel
quale
hanno
scritto
il
loro
manifesto,
riflettono
in
questo
senso
esplorando
quali
sono
i
nuovi
modelli,
sistemi
dati
dal
contatto
con
la
tecnologia,
“madre
di
idiosincrasie”.
Esplorare
significa
essere
parte
dell'
“Instable
media
mouvement”
e
muoversi
tra
le
presenze
anche
commerciali
dei
call
center
e
sondare
allo
stesso
tempo
il
mondo
degli
hacker.I
V2_
teorizzano
anche
la
continua
mutazione
di
forme
e
contenuti
emulando
“i
media
instabili,
e
continuamanente
trasformabili
ed
intercambiabili”.
Così
questo
gruppo
di
artisti/
scienziati/
tecnici
perpetra
la
sua
ricerca,
creando,
vendendo,
organizzando
eventi
altamente
dinamici
e
instabili.
Al
Digital
work
partecipano
anche
Maurizio
Lozzorato,
sociologo
e
noto
autore
de“
Il
lavoro
immateriale,
[1] Forme
di
vita
e
produzione
di
soggettività
del
1997[2] ,
che
ha
colllaborato
anche
con
Knowbotic
Research,
Steve
Baldwin
dei
NetSlaves
e
Laurence
Rassel,
cyberfemminista
belga,
attiva
nei
Costant,
moderati
da
Brian
Holmes,
dalle
15;00
alle
19;00
visibile
anche
on
line
al
http://www.v2.nl
::
Francesca
De
Nicolò
::
http://www.v2.nl/index.php
http://deaf.v2.nl/deaf/03/